In che modo una campagna per un'emoji della vagina potrebbe salvare la vita delle donne



(Credito immagine: Getty Images/Westend61)

Elvie, un marchio britannico che sviluppa una tecnologia più intelligente per le donne, ha lanciato una campagna per creare un'emoji vulva.



Un nuovo studio della società di benessere Elvie ha rivelato che la maggior parte delle donne è troppo imbarazzata per parlare della propria salute sessuale intima con gli amici o persino con il proprio medico di famiglia, il che ha promosso l'azienda ad agire.

celebrità che hanno avuto addominoplastica

Lo studio ha rilevato che l'82% delle donne non si sente a proprio agio nel discutere di masturbazione con i propri amici, mentre il 30% afferma di essere troppo timido per parlare con il proprio medico di famiglia delle mestruazioni. Inoltre, tre quarti delle donne non sono contente di discutere di strisci cervicali con i propri cari, mentre il 41% trova l'incontinenza un argomento troppo tabù da sollevare con il proprio medico di famiglia.

Ciò non solo significa che importanti questioni femminili rimangono stigmatizzate, ma molte donne non ricevono l'assistenza medica essenziale di cui hanno bisogno, il che potenzialmente mette a rischio la loro vita nel processo.

Tania Boler, CEO e fondatrice di Elvie, crede che avere un'emoji che rappresenti accuratamente la vulva e la vagina aiuterebbe a correggere questo problema. Se dire la parola 'vagina' o 'vulva' sembra troppo per alcune donne, Boler suggerisce che un'emoji potrebbe consentire alle donne di avere conversazioni online e cercare aiuto e consigli. Le attuali alternative alle emoji, come il taco, la pesca, il gatto o il tulipano sono troppo vaghe, possono causare malintesi e possono banalizzare argomenti importanti.

Ecco perché Elvie ha chiesto al Consorzio Unicode (l'organo di governo ufficiale dietro il linguaggio pittorico) di fornire invece qualcosa di più sostanziale e anatomicamente accurato. E, visto che il 92% della popolazione online mondiale usa gli emoji, potrebbe essere un modo semplice per avviare conversazioni potenzialmente salvavita.

'Per secoli, la salute delle donne è stata afflitta da idee sbagliate e stigma', afferma Tania Boler, CEO e fondatrice di Elvie. “Dovremmo essere in grado di parlare apertamente del nostro corpo e della nostra femminilità. Emoji è un linguaggio universale usato in tutto il mondo ed è ora che il linguaggio abbia un simbolo per la vulva.'



La domanda è stata presentata a settembre 2019 e, sebbene possa essere necessario un mese o più per una decisione ufficiale da parte del Consorzio Unicode, per fortuna ci sono stati progressi negli ultimi anni quando si tratta di riequilibrare il mondo precedentemente dominato dagli uomini. di simboli.





Fino al 2016 tutte le emoji predefinite erano maschili, e lo stesso anno è stata aggiunta un'emoji della gravidanza, un anno dopo è apparsa l'emoji dell'allattamento al seno, mentre all'inizio di quest'anno è stata finalmente lanciata la goccia rossa che rappresenta le mestruazioni. E, visto che più donne che uomini usano gli emoji (78% delle donne contro il 60% degli uomini), era ora!

Lettura Successiva

Una persona su dieci sopra i 60 anni è interessata a intraprendere una nuova relazione sessuale, afferma lo studio