Stai scambiando i sintomi dell'IBS con qualcosa di più serio?



Si pensa che la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), nota anche come sindrome del colon nervoso, sindrome dell'intestino nervoso, colite spastica e colite da muco, colpisca 1 persona su 5 a un certo punto della nostra vita.



Cos'è l'IBS?

L'IBS (o sindrome dell'intestino irritabile) è una condizione relativamente comune che colpisce l'intestino crasso e quindi il sistema digestivo.

Le cause dell'IBS sono ancora sconosciute, sebbene il disturbo sembri colpire il doppio delle donne rispetto agli uomini.

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Sintomi dell'IBS

I sintomi di IBS possono includere:

  • Diarrea o stitichezza
  • Bruciore di stomaco o disagio dopo aver mangiato
  • Crampi allo stomaco e/o dolore addominale
  • Gonfiore, gas e mal di schiena, spesso innescati dallo stress, e tendono a peggiorare dopo i pasti.

Certo Alimenti si pensa anche che scateni i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile. Sebbene i sintomi possano far sentire i malati estremamente a disagio, l'IBS tende ad essere più irritante che pericoloso.

Tuttavia, è facile saltare alle conclusioni e scambiare i segni di questa condizione fin troppo comune per qualcosa di più serio.

Anche se vale sempre la pena chiedere al medico di famiglia di eseguire esami del sangue per escludere altre condizioni, se non si verificano sintomi come feci sanguinolente, febbre o perdita di peso, l'IBS è la diagnosi più probabile. Feci sanguinolente, eccessiva perdita di peso, aumento della minzione, febbre, anemia e vomito sono non associato all'IBS. Se si verifica uno di questi sintomi in modo persistente o ricorrente, è importante consultare il proprio medico di famiglia il prima possibile in modo da poter effettuare una diagnosi accurata. Continua a leggere per saperne di più sulle condizioni comunemente confuse con IBS.

I segni della sindrome dell'intestino irritabile possono essere scambiati per:

  • IBD (malattia infiammatoria intestinale)

IBD è spesso confuso con IBS. Tuttavia, sono in realtà due condizioni completamente distinte.

La malattia infiammatoria intestinale, una malattia autoimmune che provoca l'infiammazione del tratto digestivo, colpisce circa 1 persona su 250 nel Regno Unito e viene solitamente diagnosticata nella tarda adolescenza o nei primi vent'anni.

IBD è un termine generico che copre la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. I sintomi della colite ulcerosa e del morbo di Crohn sono simili, ma il morbo di Crohn può colpire qualsiasi parte dell'apparato digerente, mentre la colite colpisce solo il colon (o l'intestino crasso). Se è difficile dire se qualcuno ha il morbo di Crohn o la colite, può essere fatta una diagnosi di 'colite indeterminata'. La colite collagenosa e la colite linfocitica sono forme meno comuni di IBD - poiché l'infiammazione associata alla colite collagena e linfocitica può essere vista solo al microscopio, sono note come colite microscopica. I sintomi del morbo di Crohn e della colite comprendono dolore, gonfiore e crampi nella zona addominale, diarrea ricorrente o con sangue, perdita di peso ed estrema stanchezza. I sintomi meno comuni includono vomito, anemia, febbre, dolori articolari, ulcere della bocca, pelle e occhi irritati, mancanza di respiro e battito cardiaco accelerato o irregolare.



I sintomi della colite e del morbo di Crohn possono andare e venire, seguendo uno schema di riacutizzazioni e remissioni. A differenza dei malati di IBS, i pazienti di IBD sono a maggior rischio di cancro del colon-retto.

  • Emorroidi (mucchi)

I sintomi delle emorroidi, comunemente note come emorroidi, includono sanguinamento o secrezione mucosale dopo aver passato le feci e prurito, dolore, arrossamento o gonfiore dell'area intorno all'ano. Potresti anche notare un nodulo nell'area, che potrebbe dover essere 'spinto dentro' dopo aver passato le feci. Le emorroidi tendono ad essere il risultato di costipazione cronica. Spesso si risolvono da soli, ma possono essere necessari farmaci da banco, trattamenti non chirurgici o, in circa 1 caso su 10, un intervento chirurgico.

  • diverticolite

Il 5% di noi avrà la diverticolosi all'età di 40 anni e il 50% all'età di 80 anni, ma sai di cosa si tratta? La diverticolosi si verifica quando piccoli rigonfiamenti o sacche noti come diverticoli si sviluppano nel rivestimento intestinale. Il 75% di quelli con diverticolosi non ha sintomi. Tuttavia, se i batteri rimangono intrappolati all'interno dei diverticoli, causando l'infiammazione o l'infezione di queste tasche, possono verificarsi sintomi di diverticolite (o malattia diverticolare), che possono includere gonfiore, dolore addominale inferiore, diarrea e febbre. Aumentare l'assunzione di fibre può alleviare i sintomi, ma potrebbero essere necessari antibiotici o, in rari casi, un intervento chirurgico.

  • Cancro colorettale

In rari casi, il dolore intestinale o i cambiamenti nei movimenti intestinali possono essere causati da tumori. I sintomi del cancro intestinale includono cambiamenti persistenti nei movimenti intestinali (compresi movimenti intestinali più frequenti, feci più molli, costipazione o sangue nelle feci), dolore addominale persistente e disagio o gonfiore causato dal mangiare. I tumori del colon a volte ostruiscono l'intestino, causando sintomi di ostruzione intestinale come perdita di peso, gonfiore persistente, vomito e dolore addominale intermittente che è sempre causato dal mangiare. Se si verificano costantemente sintomi di cancro al colon, consultare un medico il prima possibile.

  • Cancro ovarico

I sintomi di cancro ovarico , che includono gonfiore persistente, dolore addominale e pelvico, difficoltà a mangiare, sensazione di sazietà rapidamente e necessità di pisciare più urgentemente o frequentemente del solito, possono essere scambiati per i sintomi di un disturbo intestinale. Tali sintomi possono anche segnalare la presenza di una cisti ovarica, che può essere causata da una condizione sottostante come la PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) o l'endometriosi.

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  • Endometriosi

Si pensa che 2 milioni di donne nel Regno Unito soffrano di endometriosi, una condizione in cui il tessuto che si comporta come il rivestimento dell'utero si trova all'esterno dell'utero, ad esempio nelle ovaie, nelle tube di Falloppio, nell'addome, nell'intestino o nella vescica. I sintomi come il dolore durante le feci e il sangue nelle feci vengono spesso scambiati per segni di sindrome dell'intestino irritabile. Altri sintomi includono periodi dolorosi e pesanti, dolore all'addome, al bacino o alla parte bassa della schiena, dolore durante o dopo il sesso, sanguinamento tra i periodi e affaticamento. L'endometriosi viene solitamente diagnosticata tra i 25 ei 40 anni ed è rara nelle donne che hanno attraversato la menopausa.

  • Celiachia

La celiachia, nota anche come celiachia, è una malattia autoimmune in cui il consumo di alimenti contenenti glutine provoca la distruzione di alcune cellule che rivestono l'intestino tenue, ostacolando l'assorbimento dei nutrienti. I sintomi della celiachia includono dolore addominale, gonfiore, flatulenza, indigestione e costipazione o diarrea. Alcune persone sperimentano anche una perdita di peso insolita o eruzioni cutanee pruriginose. Sebbene la condizione possa svilupparsi a qualsiasi età, è più probabile che venga diagnosticata durante la prima infanzia o tra i 40 ei 60 anni. Il tuo medico di famiglia può organizzare un test per la condizione.

  • Intolleranza al lattosio

Se avverti sintomi come gonfiore, flatulenza, crampi allo stomaco, dolore o brontolio, nausea o diarrea entro poche ore dal consumo di prodotti contenenti lattosio (un tipo di zucchero presente nel latte e nei latticini), potresti essere intollerante al lattosio. Ciò significa che il tuo corpo non produce abbastanza enzimi lattasi necessari per abbattere il lattosio. Eliminare o ridurre il latte e i latticini può aiutare.

  • Infezione parassitaria

Un'infezione parassitaria intestinale causata da vermi intestinali come il nematode (noto anche come ascariasis o ascaride) o il nematode può causare sintomi di vomito, diarrea o prurito intorno all'ano. La giardasi, un'infezione causata dal parassita Giardia, può causare crampi, gonfiore, indigestione, flatulenza, eruttazione, nausea, perdita di peso e affaticamento.

  • Malattia della tiroide

I cambiamenti nei movimenti intestinali possono essere causati da disturbi della tiroide. Una tiroide poco attiva può causare stitichezza, mentre una tiroide iperattiva può scatenare la diarrea.

  • calcoli biliari

I calcoli biliari sono piccoli oggetti simili a pietre, solitamente a base di colesterolo, che si formano nella cistifellea. Se rimangono intrappolati in un'apertura (o condotto) nella cistifellea, può essere innescato un intenso dolore addominale (noto come colica biliare). Il dolore da calcoli biliari può durare da pochi minuti a diverse ore, è costante e non si allevia andando in bagno o passando il vento. Può essere attivato mangiando cibi grassi, ma può verificarsi in qualsiasi momento della giornata e persino svegliarti durante la notte. Altri sintomi di calcoli biliari e problemi alla cistifellea includono diarrea, febbre o brividi, perdita di appetito e ittero.

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